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Terme di Suio
Nell’area comunale di Castelforte, lungo il fiume Garigliano, vi è una vasta area termale dove sgorgano varie sorgenti con temperatura da 0° a 60° le cui acque sono classificate come le prime in Italia e le terze in Europa per presenza di iodio. Le stazioni balneari di Suio, le cui acque termali chiamate vescinae (dalla città di Vescia), sono note sin dal III secolo dell’impero. Le antiche Terme, di cui parlano Lucano e Plinio, secondo alcuni studiosi somigliano strutturalmente a quelle di Caracalla e Diocleziano.
Nell’area delle Terme Duratorre si può ancora ammirare l’antica vasca di Nerone, testimonianza dei fasti dell’epoca. La caldana putida, così erano chiamate le sorgenti termali, compare anche nelle bolle papali di Adriano IV e nelle cronache cassinesi (XI, XII secolo). Le sorgenti terminali sono oltre trenta, e sorgono dal sottosuolo di una stretta area di fondovalle del fiume. Le acque ipertermali ( da 15° a 64°) hanno una composizione eterogenea: sulfuree-bicarbonato-calciche e alcalino-terrose. Le qualità terapeutiche sono quelle proprie delle acque sulfuree, particolarmente indicate per la balneo-fangoterapia, per irrigazioni e per tutte le cure dell’apparato respiratorio. Una struttura ricettiva costituita da 9 complessi alberghieri e termali consente oggi di effettuare una serie di cure importanti per la pelle e per l’apparato respiratorio: vasche, fonti, fanghi, massaggi.
Fiuggi terme
Le acque di Fiuggi erano note fin dall’epoca romana come “Fons Arilla”. Infatti nella zona dove scaturiscono queste sorgenti sono stati trovati ruderi di costruzioni e resti di vie romane. Nel medioevo divennero famose perché Papa Bonifacio VIII ne faceva regolare uso per curare la sua calcolosi renale; più tardi Michelangelo, nel 1549, ne trasse giovamento contro il “mal della pietra” che lo affliggeva. Ha scritto Giovanni Papini a proposito di Michelangelo: “Poco ci mancò che, l’infaticabile artista, che aveva maneggiato e intagliato tante pietre, non venisse ucciso da una piccola pietruzza formatasi a tradimento all’interno del suo vecchio corpo”. Fiuggi è’ una delle più importanti stazioni termali d’Europa. Con la sua notevole ricezione alberghiera è, dopo Roma, la città del Lazio che ha il maggior numero di posti letto. Ospita annualmente manifestazioni di ogni genere di grande importanza nazionale ed internazionale.